Nelle profondità di un ghiacciaio norvegese in una remota isola dell’arcipelago delle Svalbard, a metà strada tra la Norvegia continentale e il Polo Nord, troviamo il Svalbard Global Seed Vault .
La sua funzione è quella dello stoccaggio di semi, ed è stata costruita per resistere alla prova del tempo e di tutte le possibili catastrofi naturali o provocate dall’uomo. Lo scopo della volta è quello di conservare duplicati congelati (back-up) di tutti i campioni di sementi provenienti da collezioni di colture di tutto il mondo, rendendo la volta della polizza assicurativa definitiva per l’approvvigionamento alimentare del mondo.
Spesso chiamato il “Doomsday” Seed Vault, lo Svalbard Seed Vault è una specie di assicurazione del mondo contro le catastrofi botaniche, in modo che la produzione alimentare può essere riavviato in qualsiasi punto del pianeta a seguito di una catastrofe regionale o globale.
La volta è raggiungibile tramite un tunnel di accesso di circa 100 metri di lunghezza, con un portale d’ingresso al suo esterno.
Il portale d’ingresso è l’unica parte visibile della struttura.
L’ingresso ha la forma di una lunga e stretta “pinna” di cemento, ed è stato realizzato con acciaio spazzolato.
Una decorazione artistica sulla superficie del tetto esterno e nella parte superiore della parte frontale riflette la luce polare e parzialmente emana in sordina, una luce incandescente.
Il percorso prende in considerazione tutti gli scenari noti per l’aumento del livello del mare causato da possibili cambiamenti climatici globali.
La struttura inoltre si trova così in profondità all’interno della montagna che eventuali modifiche al clima di Svalbard non influenzerebbero l’efficacia del permafrost, che quindi manterrebbe i semi al sicuro.
La struttura è composta da tre camere sotterranee separate. Ogni camera ha la capacità di memorizzare 1,5 milioni di campioni di semi diversi.
Qui ci sono solo una manciata di semi rispetto a quelli che l’ intero impianto detiene.
Le funzioni di deposito di sementi, avvengono come una cassetta di sicurezza in una banca.
La banca possiede l’edificio e il depositante possiede i contenuti della sua scatola.
Nel caso del deposito di sementi, la Norvegia è la sola proprietaria della struttura, dopo aver interamente finanziato 9.000 mila dollari per la sua costruzione.
Per quanto riguarda i semi questi provengono da ogni banca genetica di deposito delle nazioni di tutto il mondo che vengono inviati al Seed Vault per la custodia.
Sembra davvero di trovarsi in un film di James Bond, e io per prima mi sento molto rassicurata nel sapere che esista questo tipo di struttura. Io vorrei ritrovarmi a far parte un giorno di una distopia post-apocalittica che non dispone di cereali integrali per i miei Cheerios tanto amati!
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